Lo scorso 12 dicembre ha aperto a Gallipoli, in via Cordova al civico 8, Fermento, una pizzeria che ambisce a diventare un punto di riferimento per gli amanti della pizza di qualità. Il locale nasce dall’iniziativa di due giovani imprenditori, Davide Cavalera e Lorenzo Bove, che uniscono le loro competenze dopo diversi anni di esperienze nel mondo della ristorazione.
Un impasto curato nei dettagli
Al centro del progetto c’è l’impasto, un diretto idratato al 68%, risultato di ricerca e sperimentazione da parte di Davide Cavalera classe 1988, già noto nel settore per i riconoscimenti ottenuti da alcune delle principali guide gastronomiche italiane in questi anni. L’idratazione diretta indica un metodo in cui tutti gli ingredienti principali dell’impasto – farina, acqua, lievito e sale – vengono aggiunti e lavorati insieme fin dall’inizio, senza pre-fermenti o lieviti madre. Questo approccio consente di ottenere una struttura uniforme, esaltando la morbidezza e l’elasticità del prodotto finale.
Cosa vuol dire idratazione al 68%
Con un’idratazione al 68%, ossia una quantità d’acqua pari al 68% del peso della farina, l’impasto di Fermento si distingue per la leggerezza e la fragranza, elementi che migliorano sia la digeribilità sia l’esperienza gustativa. Una visione della pizza, quella del pizza chef Davide Cavalera, che si fonda sull’alta qualità delle materie prime e sull’attenzione alla tecnica, rendendo ogni morso un equilibrio tra tradizione e precisione artigianale.
Uno spazio accogliente e multifunzionale
Situato in una traversa di Corso Roma nel cuore di Gallipoli Fermento si sviluppa su tre ambienti principali: un’area interna con il forno e la postazione per la preparazione delle pizze a vista, una sala interna che ospita circa 25 coperti, e un dehors suddiviso in due sezioni. La prima è caratterizzata da un design rustico con elementi decorativi tipici del territorio, come peperoncini e aglio; la seconda, più moderna, è pensata per essere “instagrammabile,” con la scritta sul muro “Chiedimi se sono felice,” che è diventata il motto del locale. Durante i mesi estivi, il dehors si apre per offrire una piacevole esperienza all’aperto, in linea con la vocazione turistica della città.
Servizio e prezzi
Il servizio di sala, curato da Lorenzo Bove classe 1998, punta su professionalità e attenzione ai dettagli per mettere a proprio agio ogni cliente. La fascia di prezzi è accessibile, con pizze che variano tra i 9 e i 14 euro, a seconda delle varianti e degli ingredienti selezionati. Il locale propone inoltre un’interessante selezione di antipasti e dolci, pensati per completare l’esperienza.
Un progetto in evoluzione
Fermento rappresenta il primo progetto personale di Davide Cavalera e Lorenzo Bove, ma i due imprenditori non nascondono l’ambizione di espandersi in futuro. “Fermento non è solo il nome del locale, ma anche il simbolo del nostro approccio: dinamico, sempre in movimento, pronto a evolvere” affermano.